Essere animatori e portatori del carisma salesiano è un bel progetto! Nella nostra parrocchia cerchiamo di continuare nel solco tracciato da oltre 80 anni di presenza delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice. I giovani che desiderano fare questa esperienza sono guidati anche in un percorso formativo. Attualmente gli animatori sono presenti nelle attività a contatto con i ragazzi/ragazze, negli ambienti del nostro oratorio, nelle proposte create a misura di giovane.
I gruppi parrocchiali che coinvolgono ragazzi, adolescenti, giovani, sono gestiti in collaborazione con l'unità pastorale. Ci troviamo di fronte ad un modo giovanile in rapida trasformazione che richiede "una cura" attenta e puntuale. I programmi, le attività, gli obiettivi sono condivisi e sono solitamente illustrati all'inizio di ogni anno pastorale. 
Per capire meglio come orientare queste proposte, ci sono gruppi interparrocchiali che già da anni agiscono in maniera sinergica.
Il gruppo che si occupa delle letture nelle liturgie è presente nella nostra parrocchia. Si tratta di persone che hanno accettato (con un po' di preparazione) di essere presenti (a turno) alle celebrazioni liturgiche (come "guide", come "lettori"). E' un servizio che cerchiamo di organizzare e coordinare. 
Diceva sant’Agostino che «chi canta prega due volte». La musica e il canto sono da sempre legati alla preghiera. Nella Bibbia si invita spesso a cantare per ringraziare il Signore e si citano numerosi strumenti musicali (dal corno all’arpa, dal flauto al tamburo) che potevano servire ad accompagnare le celebrazioni. Ancora oggi la musica è una parte fondamentale delle celebrazioni della Chiesa, a cominciare dalla Messa.Ma non tutto può essere cantato e suonato. Non basta che una melodia o una canzone sia bella oppure orecchiabile per essere eseguita durante l’Eucaristia. La regola è che la musica liturgica renda “gloria” a Dio e aiuti i fedeli a entrare in dialogo con il Signore. I nostri gruppi corali cercano proprio di fare questo. La Schola Cantorum, il Gruppo Canto Giovane, il coro Voci a Colori sono animati dal desiderio di fare un servizio a Dio, alla chiesa, ai fratelli e sorelle.
Il gruppo ministranti è stato messo a dura prova (come del resto tutte le altre attività parrocchiali) dalla dura esperienza della pandemia (2020-2022). Questa attività è storicamente presente in parrocchia fin dagli albori. I ministranti (chierichetti) sono stati per molto tempo caratterizzati per essere un gruppo maschile. In tempi più recenti c'è stata l'apertura sia ai ragazzi, sia alle ragazze. L'organizzazione (e la formazione) è stata curata da Alberto Gaiarsa e dai sacerdoti. Attualmente stiamo purtroppo subendo sia il distacco causato dal covid, sia la disaffezione estesa ai vari ambiti che riguardano la religione, la chiesa, la fede. C'è comunque la determinazione di ricostituire nuovamente il gruppo ministranti per "servire" le celebrazioni liturgiche.
Oratorio in stile salesiano. Grazie al seme sparso per molti decenni dalla suore Figlie di Maria Ausiliatrice, continua l'esperienza dell'oratorio settimanale (solitamente sabato pomeriggio dopo l'orario della catechesi) nei locali (seminterrato) della parrocchia. Un gruppo di animatori-animatrici accoglie i ragazzi per un pomeriggio fatto di allegria, giochi, socialità, crescita nei valori ispirati a don Bosco. Se passando sentite il vociare tipico dei giochi, allora state sentendo il suono dell'oratorio. "Basta che siate giovani perchè io vi ami assai" diceva don Bosco. Speriamo di riuscire sempre a trasmettere un po' di questo amore.
Il gruppo di lavoro che si occupa delle pulizie e del decoro degli ambienti della parrocchia è un gruppo "pratico" e necessario. Anche i queste attività è opportuno organizzare le presenze e gestire i lavori. C'è l'aula della chiesa, ma ci sono anche i locali della sacristia, l'oratorio, le aule del primo piano (catechesi). la sala canto, il locale buona stampa, la cappella della Madonna, il sagrato, le scale interne ed esterne. 
Il gruppo "buona stampa" è coordinato ed organizzato da Alberto Gaiarsa. Da decenni presente in parrocchia, questo gruppo è stato spinto con convinzione dal primo parroco, don Giovanni Barbieri, che intravedeva nella carta stampata uno strumento utile all'evangelizzazione. Don Giovanni pensava che "parole chiare e immagini pulite" fossero importanti aiuti (soprattutto alle famiglie), e non perdeva occasione per sollecitare alla diffusione della stampa cattolica. Ancora oggi il servizio buona stampa è attivo nella distribuzione capillare dei giornali e delle riviste d'ispirazione cattolica.